Pietre nelle mani di Dio

774 pietre nella mano di DioMio padre aveva la passione dell'edilizia. Non solo ha ridisegnato tre stanze della nostra casa, ma ha anche costruito un pozzo dei desideri e una grotta nel nostro cortile. Ricordo che da bambino lo guardavo costruire un alto muro di pietra. Sapevi che anche il nostro Padre Celeste è un costruttore che lavora a un edificio meraviglioso? L’apostolo Paolo scrisse che i veri cristiani “sono edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Gesù Cristo la pietra angolare sulla quale l’intero edificio, essendo montato insieme, diventa un tempio santo nel Signore. Per mezzo di lui anche voi sarete edificati come dimora di Dio nello Spirito" (Efesini 2,20-22).

L'apostolo Pietro descrive i cristiani come pietre vive: «Anche voi, come pietre vive, edificate voi stessi per essere una casa spirituale e un sacerdozio santo, offrendo sacrifici spirituali graditi a Dio per mezzo di Gesù Cristo» (1. Petrus 2,5). Cosa riguarda? Ti rendi conto che quando ci convertiamo, a ciascuno di noi viene assegnato da Dio, come una pietra, un posto specifico nelle mura del Suo edificio? Questa immagine offre numerose analogie spiritualmente stimolanti, che vorremmo affrontare di seguito.

Il fondamento della nostra fede

La fondazione di un edificio è di fondamentale importanza. Se non è stabile e resiliente l’intero edificio rischia di crollare. Allo stesso modo, un gruppo speciale di persone costituisce il fondamento della struttura di Dio. I loro insegnamenti sono centrali e costituiscono la base della nostra fede: “edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti” (Efesini 2,20). Questo si riferisce agli apostoli e ai profeti del Nuovo Testamento. Ciò però non significa che loro stessi fossero le fondamenta della comunità. Cristo, infatti, è il fondamento: «Nessuno può porre altro fondamento se non quello già posto, che è Gesù Cristo» (1. Corinzi 3,11). Nell'Apocalisse 21,14 Gli apostoli sono associati alle dodici pietre fondamentali della santa Gerusalemme.

Proprio come un esperto edile garantisce che la struttura corrisponda alle sue fondamenta, anche le nostre convinzioni religiose dovrebbero corrispondere alle fondamenta dei nostri antenati. Se gli apostoli e i profeti dovessero venire da noi oggi, le nostre credenze cristiane dovrebbero essere in accordo con le loro. La tua fede è effettivamente basata sul contenuto della Bibbia? Basi le tue convinzioni e i tuoi valori su ciò che dice la Bibbia o sei influenzato da teorie e opinioni di terze parti? La Chiesa non dovrebbe basarsi sul pensiero moderno, ma sull'eredità spirituale lasciataci dai primi apostoli e profeti.

Collegato alla pietra angolare

La pietra angolare è la parte più importante di una fondazione. Conferisce stabilità e coesione all'edificio. Gesù è descritto come questa pietra angolare. È una pietra selezionata e allo stesso tempo preziosa, assolutamente affidabile. Chi confida in Lui non rimarrà deluso: «Ecco, io pongo in Sion una pietra angolare, scelta e preziosa; e chiunque crede in lui non resterà deluso. Ora, per voi che credete, egli è prezioso. Ma per coloro che non credono, egli è la pietra scartata dai costruttori; è divenuto pietra angolare, pietra d'inciampo e roccia di scandalo. Sono offesi da lui perché non credono nella Parola, alla quale erano destinati» (1. Petrus 2,6-8).
Pietro cita Isaia 2 in questo contesto8,16 illustrando che il ruolo di Cristo come pietra angolare era stato predetto nella Scrittura. Indica quale disegno Dio ha su Cristo: dargli questa posizione unica. Come stai? Gesù ha questo posto speciale nella tua vita? È il numero uno nella tua vita ed è al centro di essa?

comunità tra loro

Le pietre raramente stanno da sole. Si collegano alla pietra angolare, alle fondamenta, al tetto e ad altri muri. Sono collegati tra loro e insieme formano l'imponente muro: “Cristo Gesù stesso è la pietra angolare. Uniti in lui tutto l'edificio cresce... e in lui [Gesù] anche voi siete edificati insieme» (Efesini 2,20–22 Bibbia di Eberfeld).

Se un gran numero di pietre venissero rimosse da un edificio, esso crollerebbe. Il rapporto tra cristiani dovrebbe essere forte e intimo come quello tra le pietre di un edificio. Una singola pietra non può formare un intero edificio o un muro. È nella nostra natura non vivere in isolamento, ma in comunità. Ti impegni a lavorare con altri cristiani per creare una magnifica dimora per Dio? Madre Teresa lo ha detto bene: “Tu puoi fare quello che io non posso fare. Posso fare quello che tu non puoi fare. “Insieme possiamo realizzare grandi cose.” Le relazioni affettuose reciproche sono sacre ed essenziali quanto la nostra comunione con Dio. La nostra vita spirituale dipende da questo, e l'unico modo per mostrare alle persone il nostro amore per Dio e il vero amore di Dio per noi è attraverso il nostro amore reciproco, come ha sottolineato Andrew Murray.

L'unicità di ogni cristiano

Oggigiorno i mattoni vengono prodotti industrialmente e sembrano tutti uguali. I muri in pietra naturale, invece, hanno singole pietre di diverse dimensioni e forme: alcune sono grandi, altre piccole e alcune di medie dimensioni. Nemmeno i cristiani sono stati creati per essere uguali gli uni agli altri. Non è intenzione di Dio che tutti noi guardiamo, pensiamo e agiamo allo stesso modo. Rappresentiamo piuttosto un’immagine di diversità in armonia. Apparteniamo tutti allo stesso muro, eppure siamo unici. Allo stesso modo, un corpo ha diverse membra: «Come il corpo è uno e ha molte membra, ma tutte le membra del corpo, sebbene siano molte, costituiscono un solo corpo, così anche Cristo» (1. Corinzi 12,12).

Alcune persone sono riservate, altre sono socievoli o estroverse. Alcuni membri della chiesa sono orientati al compito, altri sono orientati alle relazioni. Dovremmo sforzarci di seguire Cristo, crescendo nella fede e nella conoscenza. Ma proprio come il nostro DNA è unico, non esiste nessuno esattamente come noi. Ognuno di noi ha una missione speciale. Alcuni sono chiamati a incoraggiare gli altri. Gli altri cristiani sono di grande sostegno ascoltando con sensibilità e consentendo così ad altri di condividere il loro fardello. Una pietra grande può sostenere molto peso, ma una pietra piccola è altrettanto importante perché riempie un vuoto che altrimenti rimarrebbe aperto. Ti senti mai insignificante? Ricorda che Dio ti ha scelto specificatamente perché tu sia una pietra indispensabile nel suo edificio.

Il nostro posto ideale

Quando mio padre costruiva, esaminava attentamente ogni pietra davanti a lui. Ha cercato la pietra perfetta da posizionare accanto o sopra un'altra. Se non si adattava perfettamente, continuava a cercare. A volte sceglieva una pietra grande e quadrata, a volte una piccola e rotonda. A volte modellava una pietra con martello e scalpello finché non si adattava perfettamente. Questo approccio ricorda le parole: «Ma ora Dio ha disposto le membra, ciascuna di esse nel corpo, come ha voluto» (1. Corinzi 12,18).

Dopo aver posizionato una pietra, mio ​​padre si tirò indietro per guardare il suo lavoro. Una volta soddisfatto, ancorò saldamente la pietra alla muratura prima di scegliere quella successiva. Così la pietra prescelta è diventata parte del tutto: «Ma voi siete il corpo di Cristo e ciascuno ne è membro» (1. Corinzi 12,27).

Quando fu costruito il Tempio di Salomone a Gerusalemme, le pietre furono estratte e portate sul luogo del tempio: "Quando la casa fu costruita, le pietre erano già completamente levigate, così che né martello, né accetta, né alcun utensile di ferro si udì nella costruzione del tempio. la casa" (1. Kings 6,7). Le pietre venivano già modellate nella cava nella forma desiderata e poi trasportate al cantiere del tempio, in modo che non fosse necessaria alcuna ulteriore modellatura o aggiustamento delle pietre in loco.

Allo stesso modo, Dio ha creato ogni cristiano unico. Dio ha scelto un posto per noi individualmente nel suo edificio. Ogni cristiano, sia “basso” che “alto”, ha lo stesso valore davanti a Dio. Lui sa esattamente qual è il nostro posto ideale. Che onore far parte del progetto edilizio di Dio! Non si tratta di un edificio qualunque, ma di un tempio santo: «Cresce fino a diventare un tempio santo nel Signore» (Efesini 2,21). È santa perché Dio abita in essa: «Per mezzo di lui (Gesù) anche voi siete edificati come dimora di Dio nello Spirito» (versetto 22).

Nell'Antico Testamento Dio risiedeva nel tabernacolo e poi nel tempio. Oggi vive nel cuore di coloro che hanno accettato Gesù come loro Redentore e Salvatore. Ciascuno di noi è tempio dello Spirito Santo; Insieme formiamo la chiesa di Dio e Lo rappresentiamo sulla terra. In qualità di costruttore supremo, Dio si assume la completa responsabilità della nostra costruzione spirituale. Proprio come mio Padre seleziona attentamente ogni pietra, Dio seleziona ognuno di noi per il Suo piano divino. Possono i nostri simili riconoscere la santità divina in noi? Il quadro generale non è solo il lavoro di un individuo, ma quello di tutti coloro che si lasciano modellare e guidare da Dio Padre e da Suo Figlio Gesù Cristo.

di Gordon Green


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