Il momento giusto

737 il momento giustoIl successo o il fallimento di una persona dipende principalmente dal prendere la decisione giusta al momento giusto. Nel Nuovo Testamento troviamo due parole greche per la parola tedesca tempo: Chronos e Kairos. Chronos sta per tempo e tempo del calendario. Kairos è «l'ora speciale», il «momento giusto». Quando il raccolto è maturo, è il momento giusto per raccogliere i frutti. Se li raccogli troppo presto, saranno acerbi e acidi; se li raccogli troppo tardi, saranno troppo maturi e rovinati.

In uno dei miei ricordi del corso biblico per principianti, ho avuto un "momento aha" quando ho saputo che Gesù è venuto sulla terra proprio al momento giusto. L'insegnante ci ha spiegato come tutto nell'universo doveva allinearsi correttamente affinché tutte le profezie riguardanti Gesù si adempissero pienamente.
Paolo descrive l'intervento di Dio che ha portato speranza e libertà all'umanità: "Quando venne il tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna e sottoposto alla legge, per riscattare quelli che erano sotto la legge, con essa abbiamo ricevuto la figliolanza" (Galati 4,4-5).

Gesù è nato al momento giusto quando il tempo stabilito è stato compiuto. La costellazione dei pianeti e delle stelle corrispondeva. La cultura e il sistema educativo dovevano essere preparati. La tecnologia, o la sua mancanza, era giusta. I governi della terra, specialmente quello dei romani, erano in servizio al momento giusto.
Un commento alla Bibbia spiega: "Era un tempo in cui la 'Pax Romana' (pace romana) si estendeva su gran parte del mondo civilizzato e quindi i viaggi e il commercio erano possibili come mai prima. Grandi strade collegavano l'impero degli imperatori e le sue diverse regioni erano collegate in modo ancora più significativo dalla lingua pervasiva dei greci. A questo si aggiunge il fatto che il mondo era precipitato in un abisso morale, così profondo che anche i Gentili si ribellarono e la fame spirituale era presente ovunque. Era il momento perfetto per la venuta di Cristo e per la prima diffusione del vangelo cristiano" (The Expositor's Bible Commentary).

Tutti questi elementi hanno giocato un ruolo importante quando Dio ha scelto proprio questo momento per iniziare il soggiorno di Gesù come essere umano e il suo viaggio verso la croce. Che incredibile confluenza di eventi. Si potrebbe pensare ai membri di un'orchestra che imparano le singole parti di una sinfonia. La sera del concerto, tutte le parti, suonate abilmente e magnificamente, si fondono in una brillante armonia. Il direttore d'orchestra alza le mani per segnalare il crescendo finale. Il suono dei timpani e la tensione accumulata vengono rilasciati in un climax trionfante. Gesù è quel punto culminante, l'apice, l'apice, l'apice della sapienza e potenza di Dio! “Poiché in lui [Gesù] abita corporalmente tutta la pienezza della Deità” (Colossesi 2,9).

Ma quando il tempo fu compiuto, Cristo, che è tutta la pienezza della divinità, venne da noi, nel nostro mondo. Come mai? “Affinché i loro cuori siano rafforzati e uniti nell'amore e in ogni ricchezza nella pienezza della comprensione per riconoscere il mistero di Dio, che è Cristo. In lui sono nascosti tutti i tesori della sapienza e della conoscenza” (Colossesi 2,2-3). Alleluia e Buon Natale!

di Tammy Tkach