Il mediatore è il messaggio

056 il broker è il messaggio“Più e più volte, anche prima del nostro tempo, Dio ha parlato ai nostri antenati in molti modi diversi attraverso i profeti. Ma ora, in quest'ultimo tempo, Dio ci ha parlato attraverso suo Figlio. Per mezzo di lui Dio creò il cielo e la terra e gli fece eredità su tutto. Nel Figlio si mostra la gloria divina del Padre suo, perché è tutto immagine di Dio» (Lettera agli Ebrei 1,1–3 Speranza per tutti).

Gli scienziati sociali usano parole come "moderno", "post-moderno" o anche "post-post-moderno" per descrivere il tempo in cui viviamo. Raccomandano anche tecniche diverse per comunicare con ogni generazione.

In qualsiasi momento viviamo, la vera comunicazione è possibile solo quando entrambe le parti vanno oltre il parlare e l'ascoltare, fino al livello della comprensione. Parlare e ascoltare sono mezzi per un fine. L'obiettivo della comunicazione è la vera comprensione. Solo perché qualcuno è stato in grado di parlare e ascoltare qualcuno e quindi adempiere al proprio dovere non significa necessariamente che queste persone si siano capite. E se non si capivano veramente, non comunicavano veramente, conversavano e ascoltavano senza capire.

È diverso con Dio. Dio non solo ci ascolta e ci parla delle sue intenzioni, comunica con comprensione. Prima ci dà la Bibbia. Questo non è un libro, è l'auto-rivelazione di Dio per noi. Attraverso loro ci comunica chi è, quanto ci ama, quanti doni ci dà, come possiamo conoscerlo e come organizzare al meglio le nostre vite. La Bibbia è una guida per la vita adempiuta che Dio ha inteso per i Suoi figli. Non importa quanto sia grande la Bibbia, non è la più alta forma di comunicazione.

L'ultimo modo in cui Dio comunica è attraverso la rivelazione personale tramite Gesù Cristo. Lo apprendiamo dalla Bibbia. Dio comunica il suo amore diventando uno di noi, condividendo con noi l'umanità, le nostre sofferenze, le nostre tentazioni e le nostre pene. Gesù prese su di Sé i nostri peccati, li perdonò tutti e preparò un posto per noi con Lui al fianco di Dio. Anche il nome di Gesù trasmette l'amore di Dio per noi. Gesù significa: Dio è salvezza. Un altro nome applicato a Gesù, "Emmanuele", significa "Dio con noi".

Gesù non è solo il Figlio di Dio, ma anche la “Parola di Dio” che ci rivela il Padre e la volontà del Padre. «Il Verbo si fece uomo e abitò in mezzo a noi. Noi stessi abbiamo visto la sua gloria divina, come Dio dà solo al suo unico Figlio. In lui ci sono giunti l'amore misericordioso e la fedeltà di Dio” (Gv 1).

Secondo la volontà di Dio, "chiunque vede e crede nel Figlio vivrà in eterno" (Gv 6).

Dio stesso ha preso l'iniziativa per noi di conoscerlo. E ci invita a comunicare con lui personalmente leggendo le Scritture, pregando e facendo amicizia con altri che lo conoscono. Ci conosce già, non è ora di conoscerlo meglio?

di Joseph Tkach


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