Passo di fede

595 passo di fedeErano amici di Gesù Cristo e amava calorosamente i fratelli Marta, Maria e Lazzaro. Vivevano a Betania, a pochi chilometri da Gerusalemme. Attraverso le sue parole, azioni e miracoli, furono incoraggiati a credere in lui e nella sua buona notizia.

Poco prima della celebrazione della Pasqua, le due sorelle chiesero aiuto a Gesù perché Lazzaro era malato. Credevano che se Gesù fosse con loro, avrebbe potuto guarirlo. Nel luogo in cui Gesù e i suoi discepoli ascoltarono la notizia, disse loro: "Questa malattia non porta alla morte, ma serve a glorificare il Figlio dell'Uomo". Spiegò loro che Lazzaro stava dormendo, ma ciò significava anche che era morto. Gesù ha aggiunto che questa è stata un'opportunità per tutti di fare un nuovo passo nella fede.

Ora Gesù andò con i discepoli a Betania, dove Lazzaro era stato nel sepolcro per quattro giorni. Quando Gesù arrivò, Marta gli disse: "Mio fratello è morto. Ma anche adesso so: quello che chiedi a Dio, lui te lo darà». Così Marta testimoniò che Gesù aveva la benedizione del Padre e udì la sua risposta: "Tuo fratello risorgerà, perché io sono la risurrezione e la vita. Chi crede in me vivrà anche se muore e chi vive e crede in me non morirà mai. Pensi che?" Gli disse: «Sì, Signore, io credo».

Quando in seguito Gesù si fermò con i dolenti davanti alla tomba di Lazzaro e ordinò che la pietra fosse sollevata, Gesù chiese a Marta di fare un altro passo nella fede. "Se crederai, vedrai la gloria di Dio". Gesù ringraziò suo padre perché lo ascoltava sempre e gridava a gran voce: "Lazzaro vieni fuori!" Il defunto ha seguito la chiamata di Gesù, è uscito dalla tomba ed è vissuto (da Giovanni 11).

Nelle sue parole: "Io sono la risurrezione e la vita" Gesù annunciò di essere il maestro della morte e della vita stessa. Marta e Maria credettero a Gesù e videro le prove quando Lazzaro uscì dalla tomba.

Pochi giorni dopo, Gesù è morto sulla croce per ripagare la nostra colpa. La sua risurrezione è il più grande miracolo. Gesù vive ed è un incoraggiamento per te che ti chiamerà per nome e tu risorgerai. La tua fede nella risurrezione di Gesù ti dà la certezza che anche tu parteciperai alla sua risurrezione.

di Toni Püntener