Il potere della presenza

presenzaAl centro del messaggio cristiano c’è la chiamata ad amarsi e a sostenersi a vicenda. Spesso non ci consideriamo particolarmente talentuosi e ci chiediamo come possiamo aiutare le altre persone. Ho trovato la risposta su una tazza: “Alcune persone rendono speciale il mondo semplicemente essendo lì”.

Ho preso coscienza per la prima volta del potere della presenza incontrando donne in Africa. Ha spiegato come possono sostenere le donne nella loro comunità locale semplicemente essendo lì per gli altri. Sedersi accanto a una persona malata, tenere la mano di chi è in difficoltà, chiamare qualcuno o mandargli un biglietto di auguri fa la differenza. Essere semplicemente lì per una persona che soffre o è disperata è di grande aiuto. La loro presenza trasmette amore, compassione e un senso di unione nella sofferenza.

Dio ha fatto una promessa al suo popolo Israele di essere con loro: “Abbi coraggio e coraggio; non aver paura e non lasciarti sgomentare da loro; poiché il Signore tuo Dio verrà con te e non allontanerà la sua mano né ti abbandonerà" (Deuteronomio 51,6). Non dice che tutti i nostri problemi scompariranno, ma promette di accompagnarci in ogni passo della nostra vita: “Non vi lascerò e non mi allontanerò da voi” (Ebrei 13,5).

Mosè rispose alla promessa della sua presenza: «Se il tuo volto non ci precede, non farci salire di qui. Come si saprà infatti che io e il tuo popolo abbiamo trovato grazia ai tuoi occhi, se non dal fatto che tu vieni con noi, affinché io e il tuo popolo possiamo esaltarci sopra tutte le nazioni che sono sulla faccia della terra? " (Esodo 23,15-16). Mosè confidava nella presenza di Dio.

Allo stesso modo, Gesù ha promesso che sarebbe stato con i discepoli e con tutti coloro che credono in lui per mezzo dello Spirito Santo: «Pregherò il Padre ed egli vi darà un altro consolatore, che sia con voi per sempre: lo Spirito, la verità che il Signore il mondo non può riceverlo, perché non lo vede né lo conosce. Voi lo conoscete, perché dimora con voi e sarà in voi» (Gv 14,16-17). Gesù lo sottolinea particolarmente quando dice: «Non voglio lasciarvi orfani; Vengo a te” (versetto 18).

Probabilmente hai anche vissuto momenti in cui sembrava che le tue preghiere non ricevessero risposta. Nessuna soluzione era in vista. L’unica risposta sembrava essere: “Aspetta!” Durante questo periodo di attesa, hai sentito la presenza di Dio e hai ricevuto il Suo conforto e la Sua pace. Paolo invita i Tessalonicesi a sostenersi e incoraggiarsi a vicenda: «Consolatevi dunque gli uni gli altri ed edificatevi gli uni gli altri, come fate voi» (1. Tessalonicesi 5,11).

Quanto è bello e meraviglioso sperimentare tu stesso la presenza di Dio! Attraverso lo Spirito interiore, puoi portare la presenza di Dio nella vita di coloro che ti circondano attraverso la tua presenza e il tuo interesse.

di Tammy Tkach


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